Da: Die Erotik in der Photographie [1931] [1]
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Die Erotik in der Photographie [1931].
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L'erotismo in fotografia [1931].
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/p. 33/
Die Freilichtaktaufnahme, an sich frei
von erotischem Einschlag, wurde nach mancherlei
Vorläufern planmäßig und in einwandfreier
Form vor aller Oeffentlichkeit zum
erstenmal erörtert und in ihren Ergebnissen
allgemein zugänglich gemacht um die
Jahrhundertwende von W. von Gloeden, der in Taormina bereits 1878 mit an/p. 34/sich unzulänglichen
Mitteln seine Versuche begonnen hatte und sie im Laufe der
Jahre auf eine beträchtliche Höhe brachte.
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/p. 33/
La
fotografia di nudo all'aria aperta, che di per sé è priva di qualsiasi
connotazione
erotica, fu, dopo molti precursori, discussa pubblicamente per la prima
volta in modo sistematico e impeccabile, e i suoi risultati furono
resi accessibili a tutti all'inizio del secolo da W. von Gloeden, che aveva iniziato i suoi esperimenti a Taormina nel 1878 con /p . 34/ mezzi inadeguati, ma che egli portò nel corso degli anni a notevoli altezze.
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/p. 149/ [2].
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Einer der größten Produzenten war um die Jahrhundertwende der Photograph Galdi in Rom. Seine Bilder waren technisch von hervorragender /p. 150/ Qualität und sind wegen ihres großen Formats bemerkenswert.
Die Bilder, die
Galdi in den Handel brachte, zeigen fast alle ein Format von
12x18 cm, ja es gibt sogar Serien im Format 18x24 cm.
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/p. 149/ [2].
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Uno dei più grandi produttori [di immagini erotiche] dell'inizio del secolo fu il fotografo Galdi a Roma. Le sue foto erano tecnicamente d'eccellente /p. 150/ qualità, e si distinguono per il loro grande formato.
Le stampe che Galdi ha
immesso sul mercato presentano quasi tutte il formato 12x18 cm, ma ci
sono anche serie nel formato 18x24 cm.
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Nicht weniger interessant ist, daß Galdi die meisten seiner
Photographien mit seiner Geschäftsslampiglie versah, obwohl sie
durchwegs derbste Obszönitäten darstellen.
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Non meno interessante è il fatto che Galdi abbia aggiunto il suo timbro
commerciale alla maggior parte delle sue fotografie, nonostante esse
raffigurassero con insistenza volgari oscenità
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Unter
seinen nach Tausenden zählenden Photographien
sind zahlreiche Darstellungen homosexueller Szenen.
(...)
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Tra le sue fotografie, che si contano a migliaia, ci sono numerose raffigurazioni di scene omosessuali.
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La copertina del libro
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[Fare
clic qui per l'indice delle pagine su Gloeden e Plueschow]
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L'autore ringrazia fin
d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su
persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà
eventuali errori in essa contenuti.
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Note
[1] Il testo da: Erich Wulffen (1862-1936), Die Erotik in der Photographie, Verlag für Kulturforschung, Wien 1931, pp. 33-34 e 149-150. Online sull'Internet Archive.
Traduzione eseguita con Google translator e successivamente revisionata.
[2]. Erich Wulffen (1862-1936), Die Erotik in der Photographie, Verlag für Kulturforschung, Wien 1931, pp. 149-150. Online sull'Internet Archive.
Il modo in cui sono qui descritte le foto di Galdi mostra che esse erano ormai scomparse dal mercato, e che Wulffen
parla per sentito dire. Galdi infatti non firmò o timbrò mai nessuna
delle sue foto pornografiche, riconducibili a lui oggi solo perché vi appaiono
gli stessi modelli e le stesse locations delle foto non pornografiche.
Del resto in vita Galdi fu abbastanza prudente da uscire assolto in appello dalla
condanna per oscenità subita nel 1907 (dopo la quale si ritirò comunque da questo tipo di commercio, lavorando esclusivamente
come gallerista d'arte).
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