CRONACA DEI TRIBUNALI IL PROCESSO CONTRO IL TEDESCO
fotografo di... nudi [1].
Davanti alla decima sezione del tribunale, presieduta dal cav. Noce, è cominciato ieri il dibattimento a carico di Guglielmo Pluschow, d'anni 55, da Weimar, imputato di incitamento alla prostituzione e di atti di libidine.
Come i lettori ricorderanno, nel maggio dell'anno scorso, il Pluschow veniva arrestato nel suo elegante appartamento di piazza Sciarra, dove aveva messo su un gabinetto fotografico ed un ritrovo elegante per i suoi connazionali[2], amanti della gioventù maschile di Roma.
ll processo si tratta naturalmente a porte chiuse, e durerà tre o
quattro udienze, perchè sono citati moltissimi testimoni, fra i quali
parecchi ragazzi e giovinastri, che erano i modelli per l'arte del
Pluschow, ed alcuni anche frequentalori dei ritrovi di omosessuali.
Il Pluschow è difeso dagli avv. Zuccari, Prato, Gori e Beltramo.
P.<ubblico> M.<inistero> il cav. Mancinelli.
Prima che iniziasse il dibattimento contro il Pluschow, il tribunale ha
condannato a tre mesi di reclusione e cento lire di multa, col
beneficio della condanna condizionale, il fotografo Vincenzo Galdi, allievo del tedesco, e irnputato di oltraggio al pudore per aver eseguite e vendute fotografie oscene[3].
Egli era difeso dall'avv. Lazzè.
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eventuali errori in essa contenuti.
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Note
[1] Il
testo, relativo al processo del fotografo Wilhelm von Plüschow
(1852-1930), è copiato dal quotidiano "Il Messaggero", in data 6 aprile 1908, p. 2. Ho aggiunto alcune interlinee.
[2] L'autore del pezzo sta dicendo, con un elegante giro di eufemismi, che Plüschow aveva aperto un bordello maschile.
Si noti l'uso della parola "omosessuale", diffuso in Europa dal processo della "Tavola Rotonda" nel 1907.
[3] Si ha qui la conferma definitiva dell'avvenuta condanna di Vincenzo Galdi, che era stata messa in dubbio dai suoi biografi.
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